Questa storia non inizia come tutte le altre, a cominciare dal narratore. Non è Cristina che vi parla, ma io, Fabio. Mi sono appropriato del computer per rendervi partecipi di un’avventura indimenticabile che abbiamo vissuto la scorsa estate, durante il nostro viaggio itinerante che da Torino ci ha portato in Trentino, fino ad arrivare in Austria e in Germania.
Il castello che ha ispirato la Disney
Una delle tappe immancabili era il castello di Neuschwanstein. Lo so, soprattutto per noi italiani il nome è impronunciabile se non dopo un buon allenamento. Anzi, anche dopo quello riesce ancora difficile ripeterlo a voce alta. Il magnifico castello si trova in Baviera, nella Germania meridionale. Quasi tutti lo conoscono o lo hanno visto in fotografia. Il maniero fiabesco è infatti stato preso a modello dalla Disney per disegnare il celebre logo che apre ogni suo film o cartone animato.
Fu edificato tra il 1869 al 1884 su volere di Ludovico II di Baviera, un re che ricordiamo per la sua incredibile eccentricità e fantasia e a cui andrebbe dedicato un post a parte. Ciò che però è meno conosciuto, è il bosco che circonda il castello con il suo incantevole ruscello e i suoi sentieri che si inerpicano per le colline.
Come arrivare al castello di Neuschwanstein
Per vivere appieno la poeticità del luogo, consigliamo di parcheggiare l’auto o arrivare in bus nel paesino di Hoenschwangau. A quel punto, dopo aver comprato i biglietti per il castello, si può cominciare la salita a piedi nel sentiero ben segnalato che parte dal centro del Paese. Per i più pigri va bene anche la comoda navetta.
Disclaimer: Dal momento che il luogo è affollatissimo di turisti, se si decide di visitarlo nel periodo estivo, conviene prenotare i biglietti con grande anticipo cliccando qui. Ma torniamo ad immergerci nel nostro tour. Dopo aver iniziato la salita verso il castello, tirate fuori la macchina fotografica perché i colori del bosco sono bellissimi e salendo verso Neuschwanstein si aprono degli scorci davvero incredibili.
A metà salita, dopo circa mezz’oretta si trova una caratteristica Gasthof (locanda) in cui poter comprare pretzel e hamburger. Non siete obbligati a fermarvi là, dato che dopo pochi tornanti, arrivati alla base del castello si possono trovare altri negozietti che servono piccoli spuntini.
La natura attorno al castello di Neuschwanstein
Ecco, ora visitate per bene il castello e noi vi aspettiamo fuori. Perché come vi abbiamo lasciato intendere all’inizio di questo post, ci piacerebbe parlare più della natura che circonda Neuschwanstein che del castello stesso. Va bene, è il momento di dire tutta la verità. Cristina ed io siamo stati veramente degli sprovveduti e non abbiamo prenotato i biglietti in anticipo, perdendoci così la visita degli interni del castello. Shame on us! Ma non perdiamoci d’animo e continuiamo.
Il ponte di Marienbrucke, per assaporare il brivido dell’avventura
Dalla base del castello proseguite la vostra passeggiata seguendo i cartelli che portano al Ponte di Marienbrucke e non ve ne pentirete. Fu voluto dal principe ereditario Massimiliano II di Baviera (padre di Ludovico II) che fece costruire una passerella di legno sopra la gola. Successivamente la struttura fu rafforzata con una struttura di metallo. Giunti al castello lo si intravede in lontananza, a dominare la gola di Pollat e la cascata che vi scorre al di sotto. Saliti sul ponte di ferro, godrete di un magnifico panorama da cui fare bellissime foto al castello.
Disclaimer 2: se soffrite di vertigini pensateci due volte prima di salire sul ponte e guardare sotto. Traballa un pochino e se si abbassa lo sguardo si rimane, come dire, colpiti dall’altitudine e dallo strapiombo. Per trovare il coraggio pensate che il ponte è regolarmente sottoposto ad accurata e teutonica manutenzione. Il prossimo ciclo di lavori partirà il 3 agosto 2015.
Non mi resta altro che consigliarvi di includere questo bellissimo castello tra le tappe del vostro viaggio! Alla prossima!