“Nei grandi spazi della montagna, nei suoi alti silenzi, l’uomo può cogliere il senso della sua piccolezza e la dimensione infinita della sua anima.” Anonimo
La montagna d’estate ha quel fascino misterioso che è spesso difficile descrivere a parole. I prati in fiore, il blu del cielo, le cime rocciose ancora innevate… come è possibile tutta questa meraviglia? Me lo chiedo sempre, perché rimango sempre abbagliata dalla bellezza del paesaggio. Ed anche stavolta, per il sentiero di cui vi voglio parlare, è stato così.
La maggior parte delle persone arriva al colle del Moncenisio e si ferma là, ad ammirare la grandiosità e il fascino di questa enorme diga circondata da forti e montagne.
Ma fidatevi di me e provate a lasciarvi un attimo alle spalle il lago. Proseguite invece per la vallata che vi porta verso il Refuge du Petit Mont Cenis e ben presto vi troverete davanti ad un incantevole lago d’altura: il lago delle Savine.
Come arrivare al Lago delle Savine dal colle del Moncenisio
Per arrivare al Lac de Savine, abbandonate la superstrada che vi ha portato al colle del Moncenisio e proseguite lunga una stradina secondaria che costeggia la diga. Seguite le indicazioni per il Refuge du Petit Mont Cenis, attraversando grandi vallate fiorite e dai mille colori. Oltrepassate il rifugio e il colle omonimo e parcheggiate l’auto nell’ultima malga, dove finisce la strada asfaltata. Da lì, zaino in spalla e si comincia!
Una volta superati gli sguardi un po’ incuriositi ma anche un po’ indifferenti delle mucche, il sentiero continua lungo la strada sterrata. Il tratto è ben segnalato, con cartelli gialli ad ogni bivio. La traccia del sentiero è identificabile con un pallino di vernice verde dipinto di tanto in tanto tra le rocce.
Superata la prima salita, si prosegue per un tratto pianeggiante che dona una vista a dir poco spettacolare sui Denti d’Ambin: tre guglie inconfondibili e a tratti ancora innevate, tutte al di sopra dei 3300 metri d’altitudine.
Si imbocca poi una stradina in discesa con un cancello in ferro e, in pochi minuti, si costeggia il ruscello Savine. Superato un ammasso roccioso, si incrociano i resti delle grange e il panorama si apre in un ampio pianoro. Da qui si può godere del paesaggio senza neanche faticare troppo, accompagnati dall’inconfondibile fischio delle marmotte. Il sentiero si percorre con facilità e per questo è adatto anche ai più piccoli.
Negli ultimi 30 minuti il sentiero è a ridosso del corso d’acqua e si sviluppa lungo un colle roccioso. Superato questo piccolo dislivello, il panorama si apre sul lago de Savine.
Arrivare al Lago delle Savine da Giaglione
Una via alternativa per raggiungere il lago delle Savine parte da Giaglione e, più precisamente, dalla Val Clarea. Qui, si imbocca il sentiero che attraversa il colle Clapier. Questo sentiero è molto più arduo e il dislivello è di ben 1300 metri. Quindi, occhio a considerare bene le distanze e l’impegno fisico.
I due sentieri hanno caratteristiche diverse: partendo dal Moncenisio, il panorama è quello tipico d’alta montagna, gli alberi sono radi e lasciano spazio ad ampie vallate e pianori. Al contrario, se decidete di partire dalla Val Clarea, il sentiero si sviluppa per un buon tratto immerso nel bosco. Da qui, facendo un po’ di attenzione e con un po’ di fortuna, non è raro scorgere qualche cervo. Osservate i versanti delle montagne dove sono presenti radure, a ridosso dei boschi più fitti. È quello l’habitat ideale dei cervi.
Insomma, a voi la scelta! Di sicuro, il paesaggio merita da entrambi i versanti.
Informazioni utili per arrivare al Lago delle Savine
Cartina IGC n° 2, scala 1:50000, Valli di Lanzo e Moncenisio
Partenza: Colle du Petit Mont Cenis, 2183 metri
Arrivo: Lago delle Savine (Lac de Savine), 2449 metri
Dislivello: 266 metri